giovedì 11 febbraio 2010

Una bella sciata del '68

Questi sono bellissimi ricordi di un giorno felice: ecco l'amico Maurizio, mio cugino Elio, Mariella il mio amore e il mio fratellino Marcello insieme al passo del Tonale. Abbiamo appena finito di sciare sul ghiacciaio del Presena e siamo tutti interi e felici a valle. L'auto di papà, la mitica millecinque Fiat, gli scarponi con i lacci con cui si poteva ancora camminare normalmente, gli sci lunghi 2 metri e 20 ed i bastoncini alti fino alle ascelle.
All'università era iniziato il '68 , ma noi dopo la rivoluzione tornavamo alla serenità delle nostre montagne come sempre.
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Quando guardo queste fotografie penso al destino di mio cugino Elio, un vulcano di idee e di attività, appassionato calciatore, bravo medico con uno studio ben avviato, tre splendidi bimbi e una stupenda moglie, tradito dalla sua passione per le moto e dalla disattenzione di un automobilista. Una banalissima caduta che poteva risolversi in qualche escoriazione ma che per una serie incredibile di coincidenze sfortunate è stata fatale.
Lo stesso incredibile destino che si è accanito su Maurizio, quando ha perso il suo piccolo Gregorio per una assurda serie di fatti conseguenti ad un corpo estraneo (un tappino di biro) risucchiato dal ragazzo e finito nei polmoni. Malgrado il ricovero immediato in ospedale e tutte le cure a disposizione nulla  ha potuto salvarlo.
Riusciremo un giorno a scoprire una spiegazione razionale al  Destino che gioca con la vita di noi tutti?

Nel frattempo godiamoci il bello che la vita ci offre !

giovedì 4 febbraio 2010

Il Talmud e la dialettica

    Oltre il passo..... la valle dell'EDEN! (Cratere del Ngorongoro-Tanzania)
Questo racconto tratto dal Talmud dimostra che la dialettica portata all'estremo perde di vista il suo scopo ultimo - confrontarsi per chiarire la realtà - ed  arriva a voler negare anche la verità più evidente.
La storia , che racchiude una bella lezione di laicità, è quella di un rabbino che in una discussione era contro tutti gli altri e si trovava in difficoltà. Allora disse: "se ho ragione, che quel carrubo si alzi e cammini". Effettivamente. il carrubo si alzò e si mise a camminare. Allora uno dei rabbini dell'altra fazione disse che non c'entrava nulla il miracolo del carrubo col problema che stavano discutendo, quindi rifiutò di dare ragione al rabbino. Allora il rabbino chiamò in causa addirittura Dio, che in quell'occasione parlò - cosa rara nel Talmud - e chiese: "perché gli siete tutti contro se ha ragione?" E uno dei rabbini protestò contro Dio stesso dicendo: "ma tu cosa c'entri? Stiamo discutendo tra noi rabbini. Non eri tu che ci hai detto nella Bibbia che dovevamo decidere a maggioranza? E' quello che stiamo facendo".  Molte generazioni dopo, un rabbino chiese ad Elia cosa aveva pensato Dio di quella critica rivoltagli da un rabbino. Elia disse che Dio si mise a ridere e disse: i miei figli mi hanno battuto!
L'Eden

Il tramonto a Zanzibar e l'Infinito

Tramonto a Zanzibar

Sdraiato sulla spiaggia mi godo il tramonto ed  i miei pensieri ne acquistano il ritmo e si dispongono in sintonia. In modo intenso e veloce prende forma la meditazione sul finire del giorno, della vita e di ogni cosa. E ritorna la domanda sulla natura del tempo che scorre, sulle ragioni della Natura e del nostro vivere.
E improvvisamente mi è balzata alla mente la poesia dell'Infinito:


Grande Giacomo!! E' la sintesi perfetta.