La vita è proprio strana! Da più di un anno avevo in programma di ritornare a fine maggio sul cammino di Santiago per percorrere il primo tratto da
Saint Jean Pied de Port passando da Roncisvalle fino a Pamplona e oltre. Una settimana di cammino da riprendere poi a fine agosto con l'obiettivo prima o poi di arrivare a percorrerlo tutto. Finora negli anni scorsi abbiamo fatto solo l'ultimo tratto dei cammini francese e portoghese.
Invece
Fermo, come dice il nome, ha voluto
fermamente provare il tratto detto
via del Volto Santo sulla via Francigena che
da Aulla arriva a Lucca attraverso la Garfagnana.
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Cascate delle Marmore |
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Pieve San Lorenzo |
Per cui ha organizzato
prima un giro (540km) alla cascata delle Marmore (bellissima) poi la cena a
Calvi con gli amici umbri e la notte in agriturismo. Il giorno successivo una giornata a
Pietrasanta (340 km) con pranzo di mare, pomeriggio sulla spiaggia, visita della bella città e serata con pizza ospiti di Fiorenzo il simpaticissimo cognato e ciclista pazzo.
Finalmente il lunedì l'arrivo a
Pieve San Lorenzo alle 11 e il primo giorno di cammino con salita al
santuario della Madonna della Guardia del monte Argegna. Purtroppo nessuno ci ha saputo indicare il sentiero e non abbiamo trovato nessun segnale della via francigena. Per cui abbiamo camminato sulla provinciale, per fortuna senza traffico, salendo in 8 chilometri dai 350 metri di Pieve fino agli oltre 1000 del Santuario. All'una affamati, abbiamo per fortuna incontrato il gentilissimo proprietario
dell'Albergo Lo Scoiattolo, che ha aperto per noi il ristorante e ci ha lasciato alle cure della bravissima figlia che ci ha rifocillato con ottimi salumi e formaggi.
Di buon passo siamo saliti in mezz'ora di cammino fino al Santuario dove abbiamo trovato un sacerdote ed un suo amico intenti alla recita del rosario.
Neppure loro hanno saputo indicarci i sentieri per scendere a
Giuncugnano, per cui abbiamo preferito fare la strada a ritroso fino a Pieve dove abbiamo ripreso l'auto.
Da lì siamo poi arrivati
a Ponteccio, frazione di Giuncugnano e abbiamo trovato alloggio alla
locanda Il Castagno. Cena a base di zuppa di farro, e qualche indicazione e cartine dai gentili proprietari. La signora oltre che una brava cuoca è anche cavaliere della Repubblica.
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Le Verrucole |
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Sella di Campaiana 1518 mt |
Il giorno dopo in auto a
San Romano con visita alla fortezza delle
Verrucole e poi proseguimento fino al
parco dell'Orecchiella. Lasciata la macchina siamo saliti sul sentiero n. 64 fino a metà e poi ci siamo divisi, io ho continuato la salita nel bosco mentre Fermo e Daniele hanno proseguito sulla strada verso l'orto botanico (sentiero 62). Così io sono arrivato
oltre quota 1500 alla sella di Campaiana e poi sono ridisceso verso l'orto botanico passando per un terrificante e pericoloso ghiaione. Rifocillati con un panino, siamo poi tornati sui nostri passi ma a pochi metri dal parcheggio siamo stati investiti da un forte temporale. Per fortuna il bosco ci ha riparati dallo scrosciare della pioggia. Dopo una breve corsa sotto l'acqua abbiamo atteso che spiovesse
nel bar del centro visitatori con un nocino corroborante e la compagnia di tre signore che Daniele ha definito
di bellezza imperiale. Mentre tornava il sole siamo arrivati
Castelnuovo di Garfagnana e abbiamo trovato alloggio all'hotel
The Marquee, gestito da un distinto gentleman italo-inglese. Visitata la cittadina e bevuto l'aperitivo nella piazza della rocca, abbiamo cercato un ristorante. Quello indicatoci (l'aquila d'oro) era chiuso, (ma non era il suo giorno di chiusura) per cui siamo andati verso il passo delle Radici e a
Pieve Fosciana abbiamo trovato, per caso,
il Pozzo che
ci ha deliziato con i suoi piatti: tagliolini al tartufo e tagliata di manzo. Il giorno successivo, Daniele ha chiesto la cartina al centro informazioni del parco Nazionale Tosco-emiliano e la gentilissima Antonella ci ha confermato che i sentieri della via del Volto Santo tracciati negli anni precedenti non erano stati manutenuti per cui era impossibile percorrerli se non per brevi tratti isolati.
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Duomo di San Cristoforo a Barga |
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Ponte della Maddalena |
Scendendo a valle siamo arrivati a
Barga, bellissima cittadina con il notevole
Duomo di San Cristoforo con una statua alto- medioevale ed un caratteristico borgo storico che abbiamo visitato. Successivamente siamo andati a
Loppia alla Pieve romanica di Santa Maria e poi a
Ghivizzano dove, grazie ad un gentilissimo signore, abbiamo potuto visitare
il castello di Castruccio Castracani e la chiesa collegata. Poi siamo arrivati a
Borgo a Mozzano dove abbiamo ammirato il grande
ponte della Maddalena o del Diavolo. Su indicazione di Antonella abbiamo poi pranzato in un ottimo ristorante sulla strada serviti da una simpaticissima signora.
Siamo infine arrivati a Lucca e abbiamo visitato nel duomo
la cappella del Volto Santo, un antico crocefisso alto medioevale di cui si tramanda la miracolosa storia.
Dopo la visita siamo ripartiti ed abbiamo trovato ospitalità a
Pontremoli, in un agriturismo molto bello sulle colline:
il Costa Orsola. Cena molto leggera e con pochi sapori locali e poi tutti a letto nelle nostre ''case rurali''. Il mattino dopo colazione, corsa fino a
La Spezia, parcheggio alla stazione e dopo qualche coda, biglietto giornaliero omnicomprensivo per le
Cinque terre. Un sacco di gente sul treno e prima fermata a
Riomaggiore. Prosecuzione a piedi
sulla splendida via dell'amore lungo la scogliera fino a Manarola.
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La via dell'amore |
Riprendiamo il treno e scendiamo a
Monterosso, dove pranziamo
in riva al mare alla
cantina di Miki in compagnia di due turiste norvegesi e di un gruppo di ragazzi trentini che intonano 'Quel mazzolin di fiori' . Pesce fresco, ben cucinato e saporito servito da una bella e simpatica cameriera. Poi riprendiamo il treno e torniamo a Spezia.
Autostrada della Cisa, Parma, Piacenza, Lodi e finalmente arriviamo a Vertemate.
La Garfagnana è bellissima, piena di arte e con una natura stupenda, ma è poco organizzata, i sentieri della francigena non esistono e le strutture turistiche sono molto limitate. In compenso i prezzi sono convenienti e la gente è accogliente e premurosa.
E' stata una bella scoperta!