martedì 1 marzo 2011

Madonna di Campiglio e la Tre-Tre

Antefatto:
Martedì  22 a pranzo alla Sosta di Cisano  rimpatriata dei reduci della Giordania: Silvano, Renata, Achille e Silvia ai quali si sono aggiunti Armando e Annamaria che avrebbero dovuto venire anch'essi al tour ma che all'ultimo momento avevano dovuto rinunciare. Mancavano invece Pino e Isella rimasti a Milano.
Il pomeriggio poi è passato ad ammirare la collezione d'arte di Armando tra un bicchiere di vino e una fetta di torta.
Allora, andiamo a sciare?
Con Silvano torno sul progetto comune di passare qualche giorno a Davos con gli sci ai piedi ma il meteo della  Svizzera prevede tempo brutto per le prossime due settimane. Poi Silvano butta lì l'idea geniale: perchè non vediamo a Italia che tempo fa? Guarda caso il meteo Italia prevede per il Trentino da giovedì fino a sabato sera tempo buono.! E allora perchè non andiamo a Madonna di Campiglio?
 Silvano ha nostalgia degli anni in cui vi prendeva casa e portava Stefania e Gianluca piccolini sulle piste ed io ho dei bei ricordi delle gite del CAI in pulman negli anni sessanta e di una bella settimana bianca a Folgarida.
Mercoledì prenoto l'albergo, Carlo Magno resort via internet e preparo il borsone, gli sci e gli scarponi.
Giovedì alle 7,00 Silvano si presenta davanti a casa e mi trova prontissimo a partire. Autostrada fino a Brescia Est e poi superstrada lungo la val Sabbia, il lago d'Idro e finalmente passando dal lungo tunnel che evita il centro di Madonna di campiglio arriviamo al parcheggio del Grostè.
Infiliamo gli scarponi e acquistiamo due giornalieri dal distributore automatico. Miiii 44 euro! (meno 5 di cauzione per il badge). Saliamo sulla funivia del Grostè e alle 11,00 iniziamo a sciare. Ci fermiamo per un panino dopo un'ora e mezzo e poi proseguiamo nel pomeriggio sulle piste dello Spinale. Tempo bellissimo freddo (-7) e neve stupenda.
Hotel Carlo Magno resort
 Alle 16,30 chiudono gli impianti e noi andiamo in Hotel, molto bello con la camera luminosissima e tranquilla. Costume da bagno e scendiamo in piscina con vetrata e vista sulla neve , jacuzzi di gruppo e sauna rilassante. Ottima cena, un bicchiere di rhum e tutti a letto.
Venerdì sole splendente e un poco di vento sulle cime. Alle 9,30 siamo sugli sci dopo 85 euro di skirama per 2 giorni e andiamo verso Marilleva passando dalla Pradalago. Poi risaliamo dall'Orso Bruno e giriamo verso Folgarida dove troviamo una bellissima pista nera! Panino veloce e continuiamo nel pomeriggio visto che gambe e fiato ci sorreggono. Alle 16,30 torniamo in albergo, poi usciamo e prendiamo lo ski bus (gratuito) e facciamo quattro passi nel centro di Madonna di Campiglio chiuso al traffico. Freddo intenso e tanta gente a passeggio. 
Il centro
Rientriamo in hotel a piedi camminando per 2 kilometri e ci ristoriamo con la sauna e la piscina. Dopo cena veniamo invitati a vedere le stelle. Il figlio della proprietaria è un giovane ricercatore astrofisico che ci porta sul tetto dell'hotel dove a sorpresa troviamo un telescopio esterno e una cupola rotante con  un telescopio più grande collegato ad un computer. All'aperto ci indica  a occhio nudo le costellazioni di Orione e del Toro, le Pleiadi, la stella polare e l'Orsa Maggiore. Nella cintura di Orione ci mostra al telescopio il luogo dove nascono le stelle della nostra galassia e il residuo della famosa Supernova del 1054. Ci racconta che la supernova è stata descritta dai Cinesi, dagli Indiani ma non dagli Europei, a causa della proibizione della Chiesa. (Nella concezione medioevale i cieli erano immutabili e perfetti e non potevano esistere perturbazioni di alcun genere, tanto meno una nova stella)
Poi entriamo nell'osservatorio dove con il computer ci mostra la fotografia della galassia M1 la più vicina alla terra. Molto interessante. Un bel bicchiere di Rhum e tutti a letto.

Passo Grostè, Cima Brenta e Cima Tosa
Sabato alle 9,00 siamo sugli sci e dalla Pradalago andiamo verso la Cinque Laghi e la famosissima 3tre passando per il canalone Miramonti dove si svolge lo slalom della coppa del mondo.
Giornata soleggiata che ci permette di scorrazzare dappertutto. Dopo un pranzetto al rifugio sotto il Grostè a base di lasagne e crauti, riprendiamo a sciare fino alle 16,30. Torniamo racchettando da Campo Carlo Magno dove siamo finiti per errore al parcheggio e in macchina fino all'Hotel.
Sauna, piscina, relax, cena, rhum e a letto!

Alle 4 sono svegliato dal russare di Silvano, mi affaccio alla finestra e.....  dal cielo una nevicata intensa che imbianca strada e macchine parcheggiate. La mattina dopo colazione, saldiamo l'hotel e partiamo per casa incontrando neve fino a Brescia. All'una pranziamo a Curno dal Tone e poi ci salutiamo. Che emozione, dopo più di vent'anni rivedere Madonna di Campiglio per tre giorni di sci.
Bello!