Granada 1973 |
Un' avventura memorabile!
E' il 2010, anche se in Spagna siamo tornati molte altre volte in vacanza, a Tossa de mar, a Barcellona, in Galizia, è la prima volta che rivediamo Madrid e siamo curiosi di vedere i cambiamenti rispetto all'immagine che conserviamo nella memoria.
Piazza di Spagna |
Venerdì 1° Ottobre Partenza per Toledo che raggiungiamo dopo un'ora di bus. Scala mobile dentro le mura che ci porta nella piazza vicino all'Alcazar.
Io vado a visitare il museo dell'esercito dentro il palazzo mentre gli altri seguono la guida nella visita alla cattedrale. Il museo è molto bello ed interessante anche perchè non è la solita collezione di armi ma contiene tutta la storia di Spagna dall'epoca pre-romana ai giorni nostri, con diorami, opere d'arte, percorsi didattici e filmati illustrativi. Visito poi la stupenda cattedrale e passeggio nelle strette vie. Restano evidenti le tracce della dominazione araba (770-1081) e dello splendore come capitale del regno. Solo nel 1561 Filippo II trasferì la corte a Madrid, piccolo borgo in riva al Manzanarre. Al ponte di San martino, sopra il Tajo, ci riuniamo tutti ed andiamo a pranzo in un bel ristorante vicino. Al ritorno, mentre tutti vanno in centro, noi invece andiamo a passeggiare nel vicino parco dell'ovest.
Visitiamo il tempio egizio, i grandiosi roseti ed una mostra di bonsai dell'associazione amatori madrileni.
Una bella passeggiata nel verde ben tenuto con angoli destinati ai giochi dei bimbi e dei grandi (Tai chi sul prato), una sosta per bere una cagna ad un chiosco e godere del pomeriggio madrileno. Sera con cena spartana in albergo. passeggiata notturna per la gran via in mezzo alla movida intensissima ad ogni ora.
Sabato 2 ottobre visita al fastoso palazzo reale, ed al Prado.
Rispetto ai ricordi del 73, il nuovo Prado ha rivoluzionato l'esposizione mettendo al centro la pittura spagnola, El greco, Velazques, Goya, Ribera e ponendo i pittori italiani, fiamminghi, e francesi in sezioni successive ai vari piani.
Non ho visitato il museo di arte moderna Reina Sofia e mi propongo di farlo in una prossima visita.
Pranzo in un buon ristorante e giro per il centro ed il Corte Ingles. Serata elegante al tablao flamenco Torre Bermejas con un buon spettacolo ma una pessima cena in un ambiente affollatissimo. Rientriamo passeggiando a piedi nella movida notturna.
La Gran Via è come via Veneto a Roma negli anni sessanta, grande folla variopinta, tavolini all'aperto e grande traffico luccicante di auto al centro. Uno spettacolo con tutti i negozi ed i ristoranti aperti fino alle ore piccole.
Domenica 3 ottobre il cielo comincia a coprirsi e dai 660 metri di Madrid saliamo fino ai 1100 di San Lorenzo dell' Escorial . Il 10 agosto 1557, re Filippo II per celebrare la vittoria a Saint Quentin sull'esercito francese decise di far costruire un complesso monumentale che potesse fungere da monastero, da palazzo e da pantheon. I lavori durarono solo 21 anni, conferendo un’eccezionale unità di stile a quest’insieme dalle forme rettangolari e simmetriche. Sobrio e maestoso, l'Escorial si erge in un luogo di rara bellezza, ai piedi del Monte Abantos, a 49 km a nord-ovest di Madrid.
Visitiamo la biblioteca, gli appartamenti della regina e del re che si affacciano all'interno della Basilica, le cripte dei re di Spagna ed i grandiosi giardini. Il cielo si copre e si alza un vento gelido. Mentre torniamo a pranzo in città intravediamo sulla sierra l'enorme croce di granito alta 150 metri della valle dei caduti, il pantheon del generalissimo.Pranziamo in un buon ristorante vicino a piazza di Spagna, passeggiamo e alle 18,0 siamo di nuovo all'aeroporto per il rientro. Nel frattempo si scatena un nubifragio sulla città che blocca il traffico aereo. Con un ritardo di più di un'ora riusciamo a decollare e dopo un volo abbastanza tranquillo arriviamo a Malpensa.
A mezzanotte siamo a casa! Madrid rispetto alla grigia atmosfera immobile che avevamo riscontrato nel 73 si è completamente trasformata in una città ricca e piena di vita e di opportunità. La rete di strade e metropolitane è eccellente ed è posta una grande cura nei parchi e nei servizi turistici e per i cittadini. E' una grande capitale europea e si vede! Speriamo di tornare presto.
I turisti a Toledo |
Vista dal parco |
Una bella passeggiata nel verde ben tenuto con angoli destinati ai giochi dei bimbi e dei grandi (Tai chi sul prato), una sosta per bere una cagna ad un chiosco e godere del pomeriggio madrileno. Sera con cena spartana in albergo. passeggiata notturna per la gran via in mezzo alla movida intensissima ad ogni ora.
Sabato 2 ottobre visita al fastoso palazzo reale, ed al Prado.
Rispetto ai ricordi del 73, il nuovo Prado ha rivoluzionato l'esposizione mettendo al centro la pittura spagnola, El greco, Velazques, Goya, Ribera e ponendo i pittori italiani, fiamminghi, e francesi in sezioni successive ai vari piani.
Non ho visitato il museo di arte moderna Reina Sofia e mi propongo di farlo in una prossima visita.
Tablao Flamenco |
La Gran Via è come via Veneto a Roma negli anni sessanta, grande folla variopinta, tavolini all'aperto e grande traffico luccicante di auto al centro. Uno spettacolo con tutti i negozi ed i ristoranti aperti fino alle ore piccole.
Domenica 3 ottobre il cielo comincia a coprirsi e dai 660 metri di Madrid saliamo fino ai 1100 di San Lorenzo dell' Escorial . Il 10 agosto 1557, re Filippo II per celebrare la vittoria a Saint Quentin sull'esercito francese decise di far costruire un complesso monumentale che potesse fungere da monastero, da palazzo e da pantheon. I lavori durarono solo 21 anni, conferendo un’eccezionale unità di stile a quest’insieme dalle forme rettangolari e simmetriche. Sobrio e maestoso, l'Escorial si erge in un luogo di rara bellezza, ai piedi del Monte Abantos, a 49 km a nord-ovest di Madrid.
i giardini de l'Escorial |
A mezzanotte siamo a casa! Madrid rispetto alla grigia atmosfera immobile che avevamo riscontrato nel 73 si è completamente trasformata in una città ricca e piena di vita e di opportunità. La rete di strade e metropolitane è eccellente ed è posta una grande cura nei parchi e nei servizi turistici e per i cittadini. E' una grande capitale europea e si vede! Speriamo di tornare presto.