martedì 27 luglio 2010

Meriggiare pallido e assorto...

Osservare tra fronde il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
Da Ossi di Seppia - Eugenio Montale


Che bell' inizio di meriggio sull'impervio e magnifico sentiero tra punta Fragara ed l'Arco naturale a Capri, pur con la sofferenza di Mariella ( .....dove siamo? .....sono stanca .....ancora due gradini e muoio!) che tuttavia resiste ed anzi mi supera leggera su per le scalinate nascoste nel bosco a picco sui faraglioni fino alla sospirata meta: il ristorante da Tonino dove ci cambiamo le magliette bagnate dal sudore e ci mettiamo a tavola.


......amor ch'a nullo amato amar perdona.....