
(.....anche le tre figlie tutte sposate a commercianti)
Mio padre invece era felicissimo per la mia scelta: lui negoziante che andava in vacanza .... quando si ammalava (in media una settimana ogni due/tre anni) e che lavorava di giorno, di notte e di domenica. Voleva che studiassi per potere un giorno avere 'una posizione' con un bello stipendio, che lavorassi senza sporcarmi le mani. Possibilmente solo otto ore per cinque giorni la settimana; con le ferie garantite e le assenze per malattia pagate, senza pensieri di banche e fornitori da pagare e crediti da riscuotere. Credo che la mia visione del lavoro si sia poi basata su due presupposti fondamentali: un impegno di tipo professionale raggiungendo molto presto la dirigenza ed una grande libertà nelle mie scelte di vita, coniugando così le idee di mio nonno con quelle di mio padre. Fondamentalmente aveva ragione il nonno, per poter fare buoni affari occorre avere il tempo di intessere le giuste relazioni, valutare le opportunità e gestire i rischi ; d'altra parte aveva ragione anche mio padre: un buon lavoro da dipendente permette di avere il tempo per dedicarsi alla famiglia, alle proprie passioni e di coltivare tante amicizie e provoca meno stress del lavoro in proprio, tranne nei momenti di crisi dove forse l'ansia di perdere il posto fisso è maggiore di quello dell'imprenditore più abituato a contare sulle proprie forze.
Mio suocero Filippo
Negli ultimi anni, mi sono dovuto dedicare, precettato da mio suocero, anche lui commerciante, al proseguimento delle sue attività imprenditoriali, devo dire con qualche soddisfazione. Ma quanta fatica ed impegno! Oltre ai naturali problemi di acquistare, fare, vendere e incassare, tutta la caotica legislazione civilistica e fiscale, tutta la normativa tecnica, promulgate anche con le migliori intenzioni, ma si sa: di buone intenzioni è lastricato l'inferno! Come mi diceva il nonno: Homo faber ipsius fortunae! solo che oggi quando va bene quello che guadagni metà è tuo e metà del fisco, quando va male la perdita è tutta tua! Devo convenire che per fare affari occorre tempo e dedizione anche se non si timbra tutti i giorni, in pratica si è sempre in servizio!