|
Tempo Spazio Velocità |
Non ricordo quando da bambino ho preso consapevolezza del tempo che passa. Mi ricordo però benissimo l'angoscia e la ribellione profonda quando ho capito che il tempo non si poteva fermare, che andava in una sola direzione e la cosa mi aveva terrorizzato tanto che nei sogni di quel periodo mi vedevo puntare i piedi e scalciare mentre uno sconosciuto mi trascinava con sè verso l'abisso. A quel punto ho anche scoperto il significato della frase posta sulla santella dei morti della peste accanto ad un teschio:
voi siete come noi eravamo e sarete come noi siamo. Come tutti una grande parte della vita l'ho passata in attesa di qualche cosa: del week end, delle vacanze, del Natale, del nuovo incarico di lavoro, del treno, del cliente, della fidanzata, degli esami e di qualsiasi altra cosa. Ho così trascurato il bello del tempo dell'attesa, solo ora finalmente ho interiorizzato la filosofia del
sabato del villaggio di Leopardi: è più bella
l'attesa che non
il dì di festa.
|
La luna segna il ritmo del tempo |
Adesso che ho imparato ad apprezzare "il viaggio" insieme alla meta, mi sono accorto che il mio pensiero non è più il tempo che passa, ma il tempo che mi resta. Sembra una banalità ma in realtà è un capovolgimento di prospettiva radicale. Invece di vivere proiettato in un futuro, ormai sempre più corto, vivo il presente! Sembra ieri quando abbiamo festeggiato il duemila, ma siamo già al duemilaundici, e secondo le statistiche non festeggerò il duemilatrentacinque. Ventiquattro anni ancora al massimo, sembrano tanti, ma i primi sessanta sono passati in un lampo, il tempo sembra accelerare sempre più e negli anni che restano è in agguato la vecchiaia con tutti i suoi malanni.
Da giovane sognavo una morte eroica prima di diventare un decrepito sessantenne...... ma ne ho già sessantatre! Bah!